L’OFFERTA FORMATIVA COMPLEMENTARE
LA SCUOLA E IL TERRITORIO
L’Istituto chiede a tutte le componenti della comunità educante quella consapevole, attiva partecipazione alla vita della scuola, necessaria per realizzare ogni efficace progetto operativo. Oltre alla normale programmazione disciplinare e didattica, conforme alle indicazioni ministeriali, il Collegio Docenti progetta, all’inizio dell’anno scolastico, quelle attività integrative che, per le valenze culturali e formative ad esse legate, si presentano e sono inserite come attività complementari nella programmazione curricolare. La motivazione didattica di tali iniziative ed il loro svolgimento vengono poi considerate dal singolo Consiglio di Classe, che si assume il compito della realizzazione nel tempo e nelle modalità. Questa programmazione affianca ed accompagna il quotidiano impegno scolastico, ed è coordinata in modo da rispondere agli obiettivi per cui è stata proposta, in un rapporto complementare, nella normale azione didattica ed educativa. Il Piano dell’Offerta Formativa di Istituto è ogni anno, integrato da attività e progetti che concorrono a realizzare quel disegno educativo globale in esso contenuto, ed indicato come obiettivo specifico di primaria importanza ed applicazione. Nel primo Collegio Docenti di ogni anno vengono raccolti i progetti che vanno in questa direzione.
La scuola propone le seguenti attività e/o interventi:
Corsi di recupero quadrimestrali in orario pomeridiano per gli alunni di tutte le classi; corsi di recupero estivi; sportello help, gestito dagli insegnanti, rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte.
Matematica e inglese, in orario pomeridiano, per gli studenti che necessitano di sostegno/consolidamento nello studio di queste discipline. Studio guidato pomeridiano rivolto principalmente agli studenti delle classi prime seconde e terze per lo svolgimento dei compiti e per lo studio delle varie materie; gli alunni sono seguiti da insegnanti/educatori della scuola. Attività estiva durante le vacanze estive gli studenti hanno la possibilità di trascorrere alcuni pomeriggi a scuola finalizzati allo svolgimento dei compiti, ed attività sportive e/o ricreative.
Iniziative specifiche che sottolineano e accompagnano i momenti formativi dell’anno scolastico e liturgico.
Presentazione, analisi e visione di film a carattere storico, letterario, educativo e culturale.
Tornei di squadra, interni all’istituto o inter-scuole, gare individuali, corsi specifici di avvicinamento ad alcuni sport.
Gli studenti hanno la possibilità di partecipare a laboratori di musica e canto e di inserirsi nel gruppo musicale della scuola.
Incontri con esperti relativi all’educazione, alla salute e alla legalità. Intervento psico-pedagogico sportello di ascolto psicologico; gli alunni, su richiesta, possono accedere a colloqui con lo psicologo.
Le uscite didattiche sono un’occasione di apprendimento e di crescita. I ragazzi, si trovano, infatti, nelle condizioni di cogliere al meglio il significato di ciò che vedono e di approfondire le proprie nozioni. Come “attività scolastica a tutti gli effetti” le iniziative costituiscono un elemento di rilievo dell’offerta formativa dell’Istituto. Sono veri momenti di integrazione tra scuola e territorio. Queste iniziative, che hanno sempre motivazioni e finalità didattiche, contribuiscono allo sviluppo degli obiettivi cognitivi, per la coerenza ai programmi disciplinari svolti, e a quelli non cognitivi per i valori di socializzazione implicite in esse. Ogni uscita, inoltre, scaturisce da una reale esigenza di conoscere ed approfondire argomenti o tematiche relative alla programmazione dei singoli docenti e sono attentamente preparate prima del viaggio, al fine di trarre il maggior vantaggio possibile ed assicurare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ogni proposta è studiata in sede di collegio Docenti, e misurata sul gruppo classe a cui è destinata. Le visite guidate e le uscite sono finalizzate a perfezionare specifiche conoscenze ed interessi relativi ai diversi indirizzi. Esse sono inserite nel normale orario scolastico, con durata di 2 – 3 ore, o un’intera giornata, quando richiedono spostamenti più impegnativi, rispetto alla sede della scuola. Esse investono anche l’area di professionalità.
L’Istituto promuove viaggi di istruzione intesi come ulteriore strumento di apprendimento, e considera tali attività parte integrante della programmazione didattica dei diversi percorsi formativi, ed esperienze fondamentali per la crescita umana, culturale e sociale degli alunni e per la loro maturazione civica. Queste iniziative contribuiscono allo sviluppo degli obiettivi cognitivi, per la coerenza ai programmi disciplinari svolti. Per i viaggi di istruzione risulta sempre fondamentale la prospettiva culturale ed educativa, ed il raggiungimento di questi obiettivi: avvicinare gli alunni alla storia, all’arte, alla cultura di popoli diversi, per aprire la mentalità, renderla recettiva, disponibile ad ampliare ed arricchire gli orizzonti delle proprie conoscenze ed interessi; imparare ad osservare, apprezzare la varietà dei paesaggi e degli ambienti, nelle diverse caratteristiche naturali, nella molteplicità degli aspetti paesaggistici; conoscere la ricchezza storica, le bellezze artistiche, le strutture architettoniche, le prerogative sociali ed umane dei Paesi visitati; far capire l’importanza di formare ed acquisire una mentalità aperta, in grado di conoscere e valorizzare le origini storiche e culturali comuni, le strutture economiche, le attività commerciali; realizzare, al di fuori della scuola, esperienze di vita collettiva, per consolidare, approfondire, far nascere rapporti di amicizia, di conoscenze, più dirette e personali, sia con i compagni/e, sia con i docenti; responsabilizzare ed impegnare ciascun allievo/a, nella realizzazione di obiettivi culturali e formativi, collaborando, in un clima sereno e costruttivo, alla buona riuscita delle iniziative. Le visite guidate e le uscite sono finalizzate a perfezionare specifiche conoscenze ed interessi relativi ai diversi indirizzi. Nella fase di progettazione, ne sono responsabili e protagonisti gli studenti rappresentanti di Istituto, che mediante sondaggi, raccolgono gli orientamenti e le proposte presentati dai compagni, che costituisce formale materie di richiesta, ed essi la presentano al collegio Docenti ed al Consiglio di Istituto. L’approvazione dei progetti passa attraverso l’iter degli organi di partecipazione alla gestione della Scuola. Secondo la prassi ordinaria, per gli alunni del primo biennio sono concesse gite scolastiche della durata di due / tre giorni, con mete nazionali. I viaggi all’estero, per più giorni, sono riservati alle scelte degli studenti del biennio post-qualifica (quarta e quinta classe) ed eccezionalmente, a quelli delle terze classi. La scuola assicura tutte le misure di assistenza, sicurezza, responsabilità, secondo la normativa vigente. L’organizzazione e la realizzazione tecnica dei viaggi di istruzione, sono di esclusiva competenza dell’Ufficio di Presidenza e dei docenti interessati. I viaggi sono effettuati solo se vi partecipa la totalità degli alunni della classe. Il Consiglio di classe può decidere di non ammettere al viaggio di istruzione, un alunno o una classe, per gravi motivi disciplinari. Non sono ammessi studenti che, nel 1° quadrimestre hanno meritato sette in condotta.
E’ una delle esperienze ormai ratificata nel tempo e ripetuta annualmente. L’iniziativa è promossa dall’Osservatorio Giovani Editori, rivolta agli studenti delle Scuole Medie Superiori, accolta dai docenti interessati e guidata nelle classi terze, quarte e quinte dell’Istituto che ricevono ogni giorno tre testate. Si tratta di saper cogliere una preziosa opportunità per insegnare agli studenti, l’uso corretto e critico del quotidiano in classe, per aprire spazi di interesse sulle realtà politiche, economiche e sociali dell’uomo, in ogni angolo della terra. Conoscere, capire le difficoltà legate all’esistenza è una lezione efficace, che aiuta a superare i limiti del proprio egoismo. Il giornale diventa, così, uno strumento prezioso non solo di lettura critica dei fatti, ma anche di formazione del pensiero e del giudizio, misurato alla luce di valori umani, etici, morali, di cui la scuola deve essere promotrice e maestra.
E’ destinato agli studenti del I° anno, dei diversi indirizzi, e si concretizza nelle prime settimane (1° e 2°) dell’anno scolastico, in orario ridotto. Ha lo scopo di creare tutte le condizioni necessarie per facilitare l’inserimento delle matricole nella realtà della nuova scuola, di offrire l’opportunità di familiarizzarsi con l’ambiente, di conoscere i propri docenti, di costruire rapporti interpersonali con essi e con i compagni. Il “progetto accoglienza” è la possibilità concreta, che ogni docente ha tra le mani, per conoscere il livello di preparazione reale, e misurare, su di esso il proprio intervento didattico, programmandolo, così, “in situazione”. Vengono proposte agli alunni prove di ingresso, test, questionari, e tutto quanto può servire ad orientarli meglio nella nuova realtà scolastica.
– in entrata: “Open Day”, organizzati nel corso dell’anno in alcuni pomeriggi di sabato e finalizzati alla conoscenza della scuola, dove l’istituto apre le porte agli alunni della classe terze delle scuole secondarie di primo grado; “scuola in atto”, si presenta come la possibilità di conoscere più da vicino la realtà scolastica partecipando direttamente ad alcune lezioni, il sabato mattina;
– in uscita: visite ad alcuni atenei per la presentazione di corsi universitari; incontri informativi con docenti universitari o esperti di settore; esperienze di stage in collaborazione con esponenti delle professioni, enti ed aziende pubbliche e private.